“Il tetto crollato, le classi evacuate, al liceo Boggio Lera sono un altro segnale d’allarme dell’emergenza edilizia a Catania. Bisogna aspettare l’irreparabile perche’ venga avviato un piano straordinario di messa in sicurezza delle strutture, pubbliche e private, partendo proprio dagli istituti frequentati da ragazze e ragazzi della nostra citta’? Bisogna aspettare l’irreparabile perche’ la politica abbandoni i cinici silenzi sulla ridicola, vergognosa, classificazione del nostro territorio in fascia 2 di rischio sismico?”. Lo scrivono i segretari generali di Uil e Feneal-Uil Catania, Enza Meli e Nino Potenza, insieme con il segretario regionale Uil Scuola, Salvo Mavica.
“Riteniamo doveroso – aggiungono – intervenire su quant’e’ avvenuto stamattina al Boggio Lera. Purtroppo, non il primo episodio del genere in istituti scolastici catanesi. E temiamo neppure l’ultimo! In tutti gli incontri istituzionali abbiamo rivendicato risorse per risanare gli edifici e liberarci da un incubo che si rivela ogni giorno sempre piu’ reale. Noi chiediamo investimenti in lavoro buono, utile, necessario”.
Il crollo parziale di parti di una capriata in legno con il manto di copertura in tegole e con le volte realizzate con controsoffitto in canne e gesso., secondo quanto accertato dai vigili del fuoco di Catania, e’ verosimilmente avvenuto la notte scorsa ed ha interessato un’aula e una parte del corridoio dell’ultimo piano.
A scopo precauzionale e fino al ripristino delle ordinarie condizioni di sicurezza e di manutenzione della copertura, e’ stato dichiarato temporaneamente inagibile l’intero ultimo piano dell’edificio scolastico. Il sopralluogo dei vigili del fuoco di Catania, eseguito da una squadra e da un funzionario tecnico del comando provinciale, e’ stato eseguito su richiesta del dirigente scolastico, Donato Biuso. Erano presenti i tecnici dell’ufficio Patrimonio, Edilizia e Manutenzione della Citta’ metropolitana di Catania.