I Carabinieri della Stazione di Randazzo hanno denunciato per truffa un 22enne di Napoli per truffa a mezzo internet.
Sembra che il fenomeno stia aggravandosi negli ultimi tempi, complice anche il maggiore ricorso da parte degli internauti alle infinite risorse che il mondo web fornisce ai consumatori, talvolta però trascinandoli in situazioni poco piacevoli ordite da “specialisti” della truffa.
E’ quello che è successo ad un giovane di Randazzo il quale, al fine di stipulare un contratto assicurativo per la propria autovettura, si era barcamenato sul web alla ricerca di una soluzione favorevole.
In effetti, forse incautamente inserendo il proprio numero telefonico in qualche sito specializzato rivelatosi poi un “phishing”, aveva ricevuto un messaggio su una notissima applicazione di messaggistica nella quale l’interlocutore gli faceva pervenire l’oggetto del desiderio: un preventivo economicamente vantaggioso con la garanzia di serietà offertagli da una delle più affidabili compagnie assicuratrici.
Il resto è facile da intuire perché la vittima ha ottemperato alle indicazioni fornitele dal truffatore, ancora tramite messaggi, che ha elencato i documenti da produrre quantificandogli in 255 euro la somma da versare su un Iban a nome di un fantomatico dirigente.
Era ovvio che, ricevuta la somma, il truffatore non desse più notizie e si negasse alla vittima che, mestamente, si è recata in caserma per denunciare i fatti.
I militari hanno così scoperto che l’Iban sul quale era stata versata la somma corrispondeva all’odierno denunciato già gravato da precedenti specifici per truffa.
A tal fine, pertanto, i Carabinieri raccomandano agli utenti di evitare la comunicazione dei propri dati sensibili senza aver ancor prima con cura verificato l’effettiva corrispondenza tra l’interlocutore virtuale e quelle operazioni, essenzialmente di tipo economico o riguardanti la sfera privata soprattutto in età minorile.