Si snoderà tra Catania e Aci Castello, dal 6 all’8 giugno, il 46° congresso della Società italiana di medicina legale che avrà come tema “La medicina legale, un ponte verso il futuro della sanità italiana”. Vi parteciperanno oltre un centinaio di relatori tra esponenti delle istituzioni e del governo, professionisti e accademici della materia e giuristi che si confronteranno attraverso 22 panel. “C’è l’idea di voler lanciare un messaggio chiaro alla comunità scientifica – affermano il professore Francesco Introna, presidente Simla e ordinario di Medicina legale all’università Aldo Moro di Bari, e il dottore Lucio Di Mauro, medico legale, segretario nazionale Simla e presidente del congresso – dall’estremo sud del territorio nazionale vogliamo articolare un segnale di unità della disciplina medico legale nazionale in questo virtuoso assetto associativo che vede l’intima connessione tra l’Accademia e le diverse anime della professione medico legale”. “Parleremo di aspetti specifici e delicati che hanno un peso enorme nella vita di migliaia di italiani – spiega il dottore Franco Marozzi, vicepresidente e responsabile della comunicazione in Simla – e che, pertanto, devono essere curati e gestiti da professionisti medico legali, gli unici che hanno un bagaglio adeguato tecnico scientifico per poter operare”. Si ragionerà anche sulle sfide d’avanguardia della disciplina, declinando l’esperienza dell’intelligenza artificiale, tra gli altri, nei campi dell’identificazione forense, senza dimenticare le insidie che le nuove tecnologie pongono al medico legale e ai sanitari in generale, anche sul fronte dell’errore medico. Spazio prioritario alla tutela del diritto alla salute dei detenuti e dei minorenni e di vigilanza sulle prestazioni dei livelli sanitari di assistenza nelle carceri italiane. Sul punto, venerdì 7 giugno, interverrà il sottosegretario alla Giustizia con delega al Trattamento dei detenuti, alla Giustizia minorile e di Comunità, Andrea Ostellari. La medicina legale è ormai in prima linea anche sul fronte della prevenzione. Grande rilievo alla problematica della colpa professionale sanitaria, i temi della valutazione del danno non patrimoniale e delle sue declinazioni, del miglioramento del dialogo tra giudice e medico legale e nonché il sistema di tutela globale e integrata dei lavoratori infortunati o affetti da malattie professionali. Spazio alle ultime novità sulla disabilità. La chiusura sarà con la consensus conference sul macrodanno.
| Pubblicato il martedì 28 Maggio 2024