Una formazione specifica per i farmacisti come “terminali” sul territorio per monitorare 900 pazienti siciliani affetti da asma e da broncopneumopatia cronico ostruttiva.
Prende il via oggi, alla presenza dell’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza, alle 10,30 nell’aula magna del dipartimento di Scienze del farmaco e della salute dell’Università di Catania, l’attività formativa del protocollo “Bofe” (Better outcomes for everybody – Migliori risultati per tutti).
Si tratta di uno studio clinico italiano che, all’indomani della pandemia Covid-19, coinvolgerà 100 farmacisti di comunità. Dopo Catania la formazione proseguirà in altre quattro città siciliane. “Bofe” è promosso e finanziato da Sofad – Gruppo Farvima, è stato valutato preliminarmente da esperti di Cittadinanza Attiva ed è supportato da Federfarma Sicilia che ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’assessorato regionale della Salute.
All’iniziativa partecipa infatti anche il Servizio farmaceutico del dipartimento di Pianificazione strategica dell’assessorato regionale.