I Carabinieri della Stazione di Mazara del Vallo hanno sottoposto a provvedimento restrittivo, in ottemperanza ad un ordine di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Marsala, un pregiudicato mazarese 23 anni per furto aggravato.
L’uomo, nell’anno in corso, ha seminato il panico nelle zone del mazarese in quanto avrebbe inanellato una serie di furti in abitazione, di autovetture e rapinato un coetaneo della bici e del telefono cellulare causando delle lesioni per le quali è stato necessario l’intervento dei sanitari.
Solo nel 2022 è stato denunciato dai Carabinieri dieci volte in quanto ritenuto presunto responsabile di svariati furti, dopo che a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di materiale denunciato rubato in diverse circostanze.
L’odierno provvedimento scaturisce da una complessa attività di indagine volta alla repressione dell’allarme sociale scaturito da svariati furti ad attività commerciali e in abitazioni che hanno riguardato la zona del mazarese.
Dalla visione delle immagini di videosorveglianza di impianti pubblici e privati e dalle dichiarazioni di testimoni sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza sull’indagato in ordine al furto di materiale ferroso da una ditta e al furto di una botte in rovere posizionata davanti ad un bar della zona.
Il 33enne è stato così sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Mazara del Vallo e dell’obbligo di presentazione alla P.G. tutti i giorni della settimana.