Si sono concluse ieri pomeriggio le iniziative organizzate dalla Questura di Catania per celebrare il 173° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato con la presentazione del docufilm fotografico “Fratello poliziotto-Poliziotto fratello” curato dal fotogiornalista catanese Fabrizio Villa, incentrato, da un lato, sulla figura del fratello poliziotto, Davide, scomparso negli scorsi anni, e, dall’altro lato, sulle attività delle varie articolazioni della Polizia di Stato.
All’evento, che si è svolto presso il Museo Diocesano di Catania, hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose. Presenti, tra gli altri, il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare dell’Italia On. Musumeci, il Prefetto di Catania, l’Arcivescovo di Catania, il Sindaco Trantino e il Prefetto di Siracusa. Erano presenti anche i dirigenti e il personale degli Uffici della Polizia di Stato di Catania e provincia, che hanno gremito la sala, insieme agli amici di Davide.
Come dichiarato dallo stesso Fabrizio Villa “il docufilm fotografico è più di un semplice racconto visivo, è un viaggio attraverso le immagini. Non ci sono foto di blitz, arresti o armi, ma solo immagini della Polizia tra la gente e per la gente, per trasmettere un messaggio di fratellanza quotidiana e testimoniare la sua presenza nei momenti di bisogno”.
Alla presentazione, i cui moderatori sono stati i giornalisti Sarah Donzuso e Nicola Savoca, hanno preso parte, oltre all’autore, il Questore di Catania, Dott. Giuseppe Bellassai, il Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Catania, Dott. Sebastiano Ardita, e Fra’ Massimo Corallo dell’Ordine dei Frati Minori di Sicilia, che hanno attivamente contribuito alla realizzazione del docufilm.
Nel suo discorso il Questore di Catania ha sottolineato che “il motto “Esserci sempre”, tema conducente delle celebrazioni connesse all’anniversario della fondazione della Polizia di Stato, incarna l’idea di una Polizia vicina ai cittadini, dei quali vuole essere punto di riferimento costante, presenza rassicurante in ogni momento e in ogni circostanza. “Esserci sempre” è una vocazione al servizio del prossimo. Il titolo del racconto per immagini “Fratello poliziotto- poliziotto fratello” rimanda al concetto di una Polizia di Stato protesa verso le esigenze delle persone più fragili e in difficoltà: ad un’istituzione moderna, vicina, in grado di affrontare le sfide che un mondo in continua evoluzione richiede”.
Il Procuratore Aggiunto Dott. Sebastiano Ardita, dopo aver ricordato le doti umane e professionali di Davide Villa, nel commentare il docufilm ha affermato che “il messaggio più forte da trasmettere ai giovani è quello di riconoscere che la Polizia è una parte di noi, una dimensione della nostra comunità che è fatta da coloro che vogliono renderla migliore. I poliziotti, rappresentati come fratelli uniti da una stessa sorte rispetto ai cittadini, sono la risposta più forte a coloro i quali vedono nello Stato un’entità estranea”.
Toccante anche l’intervento di Fra’ Massimo Corallo che ha parlato del dono di essere fratelli: “essere fratelli significa farsi custodi gli uni degli altri, vivendo ogni giorno la responsabilità di proteggere, servire e amare. In questo spirito di custodia e servizio, anche le Forze dell’Ordine svolgono un ruolo fondamentale nella società, testimoniando e costruendo una fraternità che si esprime nella difesa dei più deboli e nella tutela della giustizia”.
Il docufilm sarà visibile presso il Museo Diocesano di Catania oggi e domani.