Picchia, violenta e deruba una donna: un fermo a Caltanissetta

Redazione

| Pubblicato il martedì 23 Febbraio 2021

Picchia, violenta e deruba una donna: un fermo a Caltanissetta

I reati sono stati commessi nei primi di febbraio.
di Redazione
Pubblicato il Feb 23, 2021

Violenza sessuale, lesioni aggravate e furto. Con queste accuse la Polizia di Caltanissetta, su disposizione della Procura, ha sottoposto a fermo un trentenne che dopo aver condotto con una scusa una donna nella sua abitazione l’ha colpita con pugni e schiaffi e costretta a subire atti sessuali e poi l’ha derubata. Le manette sono scattate per di Aleyi Saadeddine, di nazionalità tunisina.

I reati sono stati commessi nei primi di febbraio. La violenza si è consumata nell’abitazione del fermato, dopo che questi aveva invitato la donna, sua conoscente, a recarsi nella propria abitazione. Una volta in casa, dopo aver consumato un drink, Aleyi Saadeddine avrebbe subito messo le mani addosso alla donna. La vittima, intuendo le intenzioni dell’uomo, gli ha chiesto di smetterla, ma è stata colpita con pugni e schiaffi.

Dopo averla colpita, l’aggressore ha chiuso a chiave la porta dell’abitazione e con violenza ha costretto la donna a subire atti sessuali; dopo averla violentata, e prima di lasciarla andar via, l’uomo l’ha anche derubata di oggetti che la stessa custodiva nella sua borsa. La donna in un primo momento per la vergogna ha deciso di non raccontare nulla di ciò che le era accaduto, successivamente, a causa delle lesioni subite, si è recata in ospedale. Le indagini hanno preso avvio proprio dal pronto soccorso dove, su richiesta dei medici, è intervenuto l’equipaggio di una volante che ha raccolto le prime testimonianze della vittima.

La successiva attività di indagine condotta dalla squadra mobile ha consentito alla Procura della Repubblica di emettere il decreto di fermo sussistendo gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestati all’uomo. Infatti, quest’ultimo, del quale la vittima non conosceva il nome, è stato individuato fotograficamente con assoluta certezza dalla donna, che ha anche descritto con particolare precisione le condotte criminose compiute e le fattezze fisiche di Aleyi Saadeddine.

I poliziotti ieri hanno condotto l’uomo in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria, scongiurando così il pericolo di fuga.

di Redazione
Pubblicato il Feb 23, 2021


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