Vincenzo Villani Conti, l’infermiere di 50 anni dell’ospedale Cannizzaro di Catania arrestato dalla polizia con l’accusa di avere ucciso due pazienti ricoverati attraverso la somministrazione di alcuni farmaci, è stato sospeso dal servizio.
Ne dà notizia l’Azienda ospedaliera Cannizzaro in una nota in cui si sottolinea la “fattiva collaborazione” con la magistratura avvenuta anche attraverso la trasmissione di tutta la documentazione sanitaria “e di ogni altro elemento richiesto dagli inquirenti“.
La sospensione è stata adottata con una delibera del direttore generale Salvatore Giuffrida. L’azienda ha avviato anche un procedimento disciplinare.
“Al personale infermieristico, medico e sanitario nel suo complesso, l’Azienda rinnova la sua riconoscenza per l’operato quotidianamente svolto nell’assistenza al malato”, si legge nella nota.
L’assessore alla Salute Ruggero Razza al riguardo afferma: “Ho chiesto al direttore generale di avere una relazione. Voglio comprendere la ragione per cui questo infermiere è stato trasferito da due reparti. La magistratura farà il suo corso, ma l’attività ispettiva dell’amministrazione è comprendere se questi trasferimenti dovevano fare scattare un alert e se a seguito di quell’alert dovevano essere assunti provvedimenti”.
“Se la Regione si è costituita parte civile contro di me – ha aggiunto rispondendo ai cronisti – a maggior ragione si costituirà parte civile contro chi è accusato di aver fatto due morti”.