Sono cominciati, stamane, i controlli dei viaggiatori in arrivo in Sicilia, così come disposto dall’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, per limitare il contagio del Coronavirus nell’isola.
Il governatore, per rendersi conto personalmente della situazione, si è recato in mattinata all’aeroporto “Fontanarossa” di Catania, dove ha incontrato gli operatori del servizio sanitario regionale che effettueranno i tamponi rapidi ai passeggeri.
Sono convinto che questo gioco dei colori abbia determinato conflitti, amarezze e incomprensioni: i primi a non capirne nulla sono i cittadini. E’ servito nella prima fase a stimolare la lettura del dato epidemiologico, ora serve un orientamento più omogeneo possibile in vista del periodo natalizio che si preannuncia allarmante. Le immagini che arrivano dalle grandi città sono disarmanti: è come se la gente fosse convinta che tutto sia passato” dice Musumeci. “Pronti al peggio ma dobbiamo essere ottimisti – aggiunge – Il Natale si può passare con i propri cari in famiglia, massimo 4-5 a tavola ed evitando che ci siano anziani, il più vulnerabili”.
Intanto sono 914 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 7.091 tamponi eseguiti. Sempre sotto quota mille come ieri. I decessi sono 32, che portano il totale a 1.999. Con i nuovi casi sono a 35.841 gli attuali positivi, con un aumento di 122 casi rispetto a ieri. Di questi sono ricoverati 1426 siciliani, 2 in più rispetto al dato complessivo di ieri; 1237 dei quali in regime ordinario 11 in più rispetto a ieri; 189 in terapia intensiva 9 in meno rispetto a ieri. I guariti sono 760.