Cc ferito, Procuratore Catania: grande senso dovere, adesso aiutarlo

Redazione

| Pubblicato il lunedì 06 Settembre 2021

Cc ferito, Procuratore Catania: grande senso dovere, adesso aiutarlo

I messaggi del vescovo di Acireale, monsignor Nino Raspanti e del sindaco di Acireale, Stefano Alì
di Redazione
Pubblicato il Set 6, 2021

“Ha agito con grande senso del dovere, con l’abnegazione dei carabinieri: era fuori servizio, ma, con senso delle Istituzioni, non ha avuto esitazioni ad intervenire in aiuto dei suoi colleghi”, nonostante fosse fuori dal servizio.

Così il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, sul ferimento del vice brigadiere dell’Arma Sebastiano Giovanni Grasso di 43 anni colpito con un colpo di pistola tra collo e testa ieri sera durante una rissa scoppiata tra partecipanti a una prima comunione nella chiesa di Santa Maria Ammalati, frazione di Acireale.

I medici dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove il paziente è ricoverato in gravi condizioni, sottolineano che il paziente “non è in pericolo di vita”, ma temono “eventuali esiti delle lesioni”. Il rischio peggiore è quella di una paresi per i danni alla colonna cervicale. Per questo il procuratore Zuccaro ritiene necessario adesso “fare ricorso alle migliori forze mediche, ai più bravi specialisti del settore”, per curare e aiutare il vice brigadiere.

Interviene anche il vescovo di Acireale, monsignor Nino Raspanti: “Appresa la notizia di quanto tristemente avvenuto domenica 5 settembre, durante la santa Messa di prima comunione nella comunità parrocchiale di Santa Maria Ammalati, mentre deplora il gesto violento esprime vicinanza al carabiniere ferito durante la sparatoria, augurando una pronta e celere guarigione, e a tutta la comunità parrocchiale così fortemente provata dall’insano gesto”.

Lo si legge sulla pagina Facebook della diocesi di Acireale.

Anche il sindaco di Acireale, Stefano Alì, la Giunta, il presidente del Consiglio comunale, Fabio Fontanesca, ed i consiglieri comunali esprimono “sentimenti di vicinanza al valoroso sottoufficiale dei Carabinieri che ieri sera è rimasto gravemente ferito con un’arma da fuoco a Santa Maria Ammalati. Nonostante fosse libero dal servizio, non ha esitato a fornire ausilio ai colleghi intervenuti per fronteggiare una feroce aggressione in un luogo pubblico ed in un momento di notevole affollamento”. “Con la sua azione – sottolinea il sindaco Alì – il militare ferito ha confermato lo spirito di abnegazione e lo spiccato senso del dovere che da sempre contraddistinguono tutti gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, nei confronti dei quali Amministrazione e Consiglio comunali estendono la loro solidarietà, rivolgendo anche un pensiero ai familiari del sottoufficiale distintosi per un profondo atto di generosità. Allo stesso tempo non si possono non stigmatizzare gli episodi violenti che, purtroppo, si registrano sui nostri territori in maniera sempre più frequente e denotano una profonda disumanizzazione, calpestando il senso di rispetto della vita umana”.

di Redazione
Pubblicato il Set 6, 2021


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