Sancataldese (3-5-1-1): Dolenti; Oppizzi, Maltese, Di Marco; Garzia (dal 20’ s.t. Patitucci), Florio (dal 20’ s.t. Garofalo), Calabrese, Treppiedi (dal 30’ s.t. Torregrossa), Apostolos; Baglione; Tuccio. All. Vullo.

Catania (4-3-2-1): Bethers; Rapisarda, Lorenzini, Chinnici, Castellini; Vitale, Lodi (dal 35’ s.t. Palermo), Rizzo; Russotto (dal 43’ s.t. Bani), Giovinco (dal 18’ s.t. Forchignone); Sarao. All.  Ferraro.

Arbitro: Di Loreto di Terni (Vitaggio e Damiani).

Note: spettatori 2500 circa. Espulso Maltese (Sancataldese) al 36’ s.t. per gioco pericoloso. Ammoniti Calabrese, Sarao, Castellini, Di Marco, Baglione.

Parte male la stagione calcistica del nuovo Catania che a San Cataldo perde ai rigori la prima gara ufficiale e il diritto di passare alla fase successiva.

Gara a senso unico nel senso che il Catania ha mantenuto la supremazia territoriale per tutti i 90 minuti ma non è riuscito a sfondare nonostante abbia collezionato una dozzina di occasioni molto favorevoli.

Alla fine, dopo che la partita è terminata 0  – 0,   ai calci di rigore l’hanno spuntata i padroni di casa che al Valentino Mazzola hanno regalato ai propri sostenitori la prima soddisfazione stagionale.

Questa la sequenza dei rigori: Palermo (Ct) gol. Dolenti (Sanc) gol. Lorenzini (Ct) gol, Tuccio (Sanc) gol. Castellini (Ct) gol. Apostolos (Sanc) gol. Bani (Ct) gol. Baglione (Sanc) gol. Sarao (Ct) gol. Torregrossa (Sanc) gol. Forchignone (Ct) gol. Calabrese (Sanc) gol. Rizzo (Ct) parato. Garofalo (Sanc) parato. Chinnici (Ct) alto. Di Marco (Sanc) gol.