Venticinque colpi di mannaia per uccidere la madre, 22 per il padre. L’autopsia eseguita sulle salme straziate dei coniugi Giuseppe Sedita, 66 anni e Rosa Sardo, 62, ha fatto emergere i primi raccapriccianti dettagli.
Gli accertamenti, disposti dal procuratore facente funzioni della Repubblica Salvatore Vella e dal pubblico ministero Gloria Andreoli ed eseguiti dal medico legale Cataldo Ruffino, sono durati tutta la notte.
Il figlio della coppia, Salvatore Sedita, 34 anni, con problemi psichiatrici alle spalle secondo quanto rappresentato dalla difesa, dopo un iniziale racconto delirante, in sede di interrogatorio di convalida del fermo, avvenuto nel reparto di psichiatria dove e’ piantonato e sottoposto a delle terapie, ha confessato e ricostruito il duplice omicidio.
Si aspetta la convalida del fermo di indiziato di delitto.ad opera del Gip di Agrigento Francesco Provenzano