Ieri, alle ore 20.30, la Capitaneria di Porto di Lampedusa, a circa 23 miglia dall’isola, intercettava una imbarcazione in legno con a bordo 40 migranti di varie nazionalità, che venivano trasbordati e condotti al molo Favaloro.
All’atto dello sbarco, l’attenzione degli operatori della Polizia di Stato, impegnati nelle attività di soccorso, veniva attirata da un giovane cittadino egiziano, che indossava una maglia molto simile nella foggia a quella della divisa operativa della Polizia di Stato, con tanto di alamari, ma senza gradi, a dire del migrante acquistata poco prima di partire in un mercatino di Tripoli.
Il giovane, appena 15 anni, raccontava che era partito nel mese di maggio dalla cittadina di Fayoum, nell’entroterra egiziano, dove aveva lasciato la famiglia composta dai genitori e da 6 fratelli; aveva raggiunto la Libia, e da lì si era imbarcato su una fatiscente imbarcazione in legno, affrontando un pericoloso viaggio per realizzare il suo sogno di raggiungere l’Italia e stabilirsi a Milano, con la speranza di riuscire a trovare un lavoro.
E proprio uno dei lavori che sogna fortemente di fare è il poliziotto, e per questo aveva deciso di spendere i pochi soldi che aveva con sé per comprare la maglia esposta sulla bancarella del mercatino e sentirsi così, almeno nell’aspetto, un poliziotto italiano.