Mafia, figlie candidato arrestato: ‘Votate nostro padre’

Redazione

| Pubblicato il sabato 11 Giugno 2022

Mafia, figlie candidato arrestato: ‘Votate nostro padre’

di Redazione
Pubblicato il Giu 11, 2022

“Se salgo io .. io sono in commissione urbanistica, all’urbanistica! Sono all’edilizia privata, hai capito che appena qua c’e’ un problema io salto e Tu mi chiami”. Il nutrimento degli appetiti mafiosi a Palermo e’ ancora quello, dai tempi di Vito Ciancimino: il cemento. Emerge, il dettaglio, dall’intercettazione del colloquio tra il candidato di Fratelli d’Italia al consiglio comunale di Palermo arrestato ieri, Francesco Lombardo, e il boss Vincenzo Vella. Captato dagli investigatori della Mobile, Vella risponde: “Si, il suolo pubblico te lo puoi sbrigare? Te lo puoi”. L’aspirante consigliere comunale a questo punto replica deciso: ” E certo! Non mi sono messo sempre a disposizione con voi altri prescindere della politica?”. Vella a questo punto e’ netto: “Quelli nostri tutti li prendi”. E gli chiede: “quanti ce ne vogliono?”. Il politico dice: “Ce ne vogliono da mille e trecento a mille e quattro stiamo lavorando al mercato”. E il boss e’ netto: “Li prendi!”.

Sottolinea il Gip a questo punto: “Giova evidenziare, come avverrà più volte durante la conversazione, che Vella, al pari di Lombardo, utilizzava – si legge – più volte le espressioni plurali (“voi” e “voi altri”, “me li raccogliete”, etc.) volendosi con ciò evidentemente riferire proprio alla mobilitazione della famiglia mafiosa di Corso dei Mille”.

E Lombardo insiste: “Se non me lo merito non mi aiutate”. Ma Vella assicura: “Problemi non ce ne sono”. L’incontro si chiude con Lombardo che da’ a Vella i suoi facsimile.

Secondo il Gip – che ha accolto le richieste dei pubblici ministeri – stante la ritenuta sussistenza del requisito dei gravi indizi di colpevolezza, può senz’altro affermarsi che nel caso di specie ricorrono specifiche esigenze cautelari che, peraltro, necessitano di urgente salvaguardia. Infatti, si legge nel provvedimento del Gip, “il dialogo attesta tutte le fasi dell’aiuto elettorale richiesto da Lombardo a Vella e garantito da questi con specifico riferimento ai voti del gruppo di riferimento del mafioso nella sua zona “di competenza”. Prosegue il gip: “Merita peraltro sottolinearsi che, non vale a elidere il grado di decisività di quanto sopra il fatto che in una parte della conversazione Lombardo parli dei numerosi componenti della famiglia del suo interlocutore (“A me interessa la famiglia … voi siete una “sassulata” ), non potendo certo intendersi – scrive il Gip – tale espressione come riferibile soltanto ai parenti del Vella.

Intanto su facebook Giulia e Federica Lombardo le figlie di Francesco Lombardo candidato di FdI al Consiglio comunale arrestato insieme boss Vincenzo Vella, ieri, per scambio elettorale politico-mafioso scrivono: “Volevo comunicarvi che mio padre è ancora candidato al Consiglio comunale di Palermo e che il 12 Giugno potete andare tutti a votarlo per dimostrare realmente che persona è e che non è come l’hanno definito. Papà siamo con te, ti vogliamo bene”.

“Sapete che persona è nostro padre però meglio rinfrescare le menti, noi non saremo mai e poi mai delle persone così per come avete presentato e definito lui, da sempre persone leali, buone e tutti gli aggettivi positivi che si possano attribuire, e la gente che ci conosce sa che siamo persone oneste – aggiungono – Nostro padre ha sempre lavorato in maniera onestà, sta a contatto con tantissime persone perchè fa parte del suo lavoro ma ha sempre condiviso e lottato per avere un mondo pulito”. “Tutti i commenti visti fino ad ora si possono anche risparmiare perchè si parla sempre senza sapere e conoscere ma basandosi su quel che si legge senza accertarsi se è verità o no come una massa di pecore. Mio padre e di conseguenza la mia famiglia è stata, è e sarà, sempre onesta, leale e sincera. Non affiancateci a qualcosa che non siamo e mai saremo. Prima di parlare e scrivere bisogna pensare e contare tante volte”, concludono.

di Redazione
Pubblicato il Giu 11, 2022


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