Il finto cardinale e la (presunta) maxi truffa nell’agrigentino sulla fantomatica base Nato in costruzione a Punta Bianca. Le telecamere di “Mi Manda Raitre”, nota trasmissione Rai condotta da Federico Ruffo, sono arrivate in provincia per occuparsi della vicenda che vede protagonista Luciano Montemurro, 63 anni di Favara, accusato di essere a capo di un’associazione che, in meno di due anni, avrebbe intascato mazzette millantando futuri posti di lavoro in una base militare in costruzione.
L’inviato di Mi Manda RaiTre, Fabrizio Bancale, ha realizzato il servizio – collaborato dal giornalista di Grandangolo Giuseppe Castaldo- intervistando il maggiore Luigi Pacifico, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Canicattì, l’avvocato Lentini, rappresentante delle parti civili, e l’avvocato Paolo Ingrao, il legale di uno degli imputati.
Il prossimo 1 giugno è in programma l’udienza preliminare: il gup Micaela Raimondo deciderà se accogliere la richiesta della Procura di Agrigento, e mandare a processo Montemurro e i fratelli Favata, o fare altre valutazioni. I tre sono accusati di associazione a delinquere, truffa e sostituzione di persona. Tra le persone offese individuate, otto in totale, compare anche il Segretario Generale della Difesa, il generale agrigentino Luciano Portolano.
