Il cadavere, con un giubbotto giallo, non presenta segni di decomposizione. La salma sta per essere trasferita al molo Favaloro a bordo dell’imbarcazione dei vigili del fuoco. Il cadavere dovrà essere sottoposto a una ispezione cadaverica, ma per le condizioni in cui si trova appare quasi certo che si tratti di uno dei dispersi della notte fra domenica e lunedì. A 24 miglia da Lampedusa, quella notte, un barchino con una trentina di migranti a bordo è affondato. I militari della motovedetta della Guardia Costiera salvarono 22 uomini, 3 donne e un minore. Emerse subito che c’erano 4 dispersi: tre uomini e una donna. Da allora le ricerche sono in corso.
Intanto non si fermano gli sbarchi sull’isola: in 37, fra cui 16 donne e un minore, sono approdati. A soccorrere l’imbarcazione di ferro, partita da Sfax, in Tunisia, e’ stata la motovedetta V1102 della Guardia di finanza. Ai soccorritori hanno dichiarato di essere originari di Guinea, Costa d’Avorio e Senegal. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, all’alba, c’erano 1.063 persone.