Benno Neumair, Pietro Maso, Erika De Nardo. E ancora: le sorelle Paola e Silvia Zani. Sono solo alcuni nomi saliti alla ribalta per aver ammazzato i propri genitori.
L’ultimo, in ordine di tempo, il delitto di Valentina Giunta, uccisa con un’arma da taglio nella sua abitazione a Catania.
Gli agenti della Squadra mobile di Catania, hanno fermato il figlio 15enne della donna, su disposizione di un provvedimento emesso dalla Procura dei minori di Catania. L’omicidio, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere avvenuto al culmine di una lite violenta.
Lo scorso mese di marzo, Maria Begona è stata uccisa a coltellate dal figlio 28enne nella sua casa di Cologno Monzese, alle porte di Milano. Solo 5 giorni prima, il 17 marzo, Diego Gugole, 25enne della provincia di Vicenza, aveva ucciso entrambi i genitori, con un’arma da fuoco detenuta illegalmente. Il giovane, dopo una notte a girovagare, si è costituito. Il 25enne ha ucciso per soldi madre e padre per impossessarsi di 800mila euro investiti in titoli dai genitori. Sono tante le vicende che hanno segnato la cronaca nera italiana negli ultimi anni, da Pietro Maso a Erika e Omar.
Di seguito le più note.
Il delitto di Bolzano. A gennaio 2021, Benno Neumair ammazza entrambi i genitori, Laura Perselli e Peter Neumair, strangolandoli con un cordino e gettando successivamente i loro cadaveri nell’Adige, dal ponte di Valdena. Lui, 30 anni, confessa l’omicidio: ucciso prima il padre, poi la madre. Il suo avvocato ha chiesto il rito abbreviato, ma la Corte ha respinto la richiesta.
Laura Ziliani. Paola e Silvia Zani sono due sorelle, hanno 26 e 19 anni. Hanno ammazzato la propria madre, Laura Ziliani: l’hanno prima soffocata e poi sepolta, così come emerso dall’autopsia, a maggio del 2021. Ziliani, ex vigilessa, era scomparsa da Termù, in alta Val Camonica. Il suo corpo è stato ritrovato tre mesi più tardi. Le due figlie sono state arrestate insieme con il fidanzato della maggiore, Mirto Milani, 27 anni. I tre sono accusati di omicidio volontario – aggravato dalla relazione di parentela con la vittima – oltre che di occultamento di cadavere.
Il delitto di Reggio Emilia. Nell’aprile 2021, Marco Eletti ammazza entrambi i genitori nella villetta di famiglia a San Martino in Rio, zona industriale poco distante dalla città. Il 33enne, che ha la passione per la narrativa, viene arrestato con l’accusa di aver ammazzato il padre Paolo Elezzi, 58 anni, con cinque martellate in testa, e poi di aver tentato di uccidere anche la madre Sabrina Guidetti, di 54, nella loro casa di San Martino.