In seguito al crollo del soffitto di uno degli uffici di segreteria del Gip di Catania avvenuto nei giorni scorsi nel Palazzo di Giustizia di Catania, il presidente della Corte d’Appello di Catania Filippo Pennisi ha disposto la proroga del “divieto per chiunque (magistrati, personale amministrativo, avvocati utenti, cittadini, di accedere ai corridoi e alle stanze ubicati al terzo piano lato est del Palazzo di Giustizia e la sospensione “di eventuali udienze in presenza programmate sul lato est dello stesso piano”.
I provvedimenti, sottolinea Pennisi “sono stati adottati all’esito di un secondo sopralluogo dei Vigili del Fuoco, secondo cui una serie di interventi tecnici, tra cui la verifica approfondita e puntuale delle condizioni d’impermeabilizzazione delle superficie di copertura dell’edificio, nonché degli intradossi e dei travetti dei solai presenti al terzo piano, possono consentire la ripresa, pur graduale o parziale, dell’utilizzo del terzo piano a fini lavorativi”.
“Nelle more di tali interventi, in corso di predisposizione da parte dei funzionari del Ministero della Giustizia con l’urgenza che il caso richiede – conclude Pennisi – vanno prorogate le già adottate misure precauzionali urgenti al fine di salvaguardare l’incolumità di coloro che vi operano o vi accedono dal rischio di ulteriori crolli”.