I carabinieri del Noe di Catania, con la collaborazione dei militari della Stazione di Stromboli hanno sequestrato un tratto dell’area demaniale marittima di Ginostra, nelle Eolie, abusivamente utilizzata per il deposito incontrollato di rifiuti. I controlli sono scattati dopo i numerosi esposti arrivati al Noe nei giorni scorsi in cui si segnalavano presunte irregolarità nella raccolta e deposito dei rifiuti solidi urbani prodotti nell’isola. Le indagini hanno consentito di accertare come “la società che gestisce la raccolta dei rifiuti avesse occupato abusivamente un’area di circa 80 metri quadrati collocando decine di sacchi di colore nero con i rifiuti solidi urbani raccolti in maniera indifferenziata”. L’area demaniale marittima è posta a pochi metri dal mare e direttamente adiacente lungo l’unica strada percorribile a piedi, che collega il porticciolo al centro abitato. “In pratica tutti gli abitanti di Ginostra e i turisti che sbarcano sull’Isola – spiegano gli investigatori – erano costretti a osservare uno scenario costituito da decine di sacchi di spazzatura maleodorante depositata direttamente sulla sabbia, circostanza assolutamente non accettabile per un sito dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità”. L’area è stata posta immediatamente sotto sequestro. L’ufficio Ambiente del Comune di Lipari ha assicurato un loro pronto intervento per la rimozione immediata dei rifiuti e la bonifica dell’area. Le operazioni sono state compiute sotto la vigilanza dei carabinieri. Al vaglio dell’autorità giudiziaria la posizione del titolare della società, denunciato per gestione illecita di rifiuti, occupazione abusiva di beni demaniali, deturpamento di bellezze paesaggistiche e di condotta comportante emissioni maleodoranti moleste.
| Pubblicato il venerdì 20 Agosto 2021