Dodici detenuti saranno impegnati ad Acireale (Catania) in lavori socialmente utili grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune e l’Ufficio distrettuale esecuzione penale esterna (Uepe). Svolgeranno lavori di pubblica utilita’ per conto degli assessorati ai Lavori Pubblici e all’Ambiente. “Piuttosto che scontare la pena detentiva – ha detto l’assessore ai Servizi Sociali Fraschilla – svolgeranno lavori di utilita’ pubblica sul nostro territorio attraverso il principio della messa in prova”.

“E’ uno strumento di rilevante importanza sotto il profilo sociale – ha aggiunto – perche’ serve a riabilitare tutti coloro che avranno potuto sbagliare una volta nella vita ed ai quali viene data la possibilita’ di restituire il loro debito con la Giustizia attraverso lavori svolti in maniera gratuita a favore della collettivita’”. “Si tratta di un’iniziativa – ha detto il dott. Antonio Gelardi, direttore dell’Udepe di Catania Antonio Gelardi – legata anche al notevole lavoro svolto dai funzionari dell’Uepe e dall’Ufficio competente del Comune di Acireale. La delibera poggia sul concetto di ‘giustizia riparativa’ posto che il carcere da’ sanzioni, ma non ricuce”.