Torna sindaco di Catania Salvo Pogliese.
Lo ha deciso il Tribunale civile etneo accogliendo la richiesta dei difensori del primo cittadino sulla fondatezza della questione di legittimità costituzionale relativa all’applicazione della legge Severino.
Gli atti della richiesta di annullamento sono stati trasmessi alla Corte costituzionale. Pogliese era stato sospeso per 18 mesi dalla carica dopo essere stato condannato dal Tribunale di Palermo a quattro anni e sei mesi per peculato nell’ambito del processo sulle spese pazze all’Ars. La decisione è esecutiva e quindi Pogliese è reintegrato.
“Con il cuore colmo di gioia e di emozione vi annuncio che questa mattina sono stato reintegrato nella carica di sindaco. Il Tribunale di Catania ha infatti riconosciuto la fondatezza della questione di legittimità costituzionale relativa all’applicazione della legge Severino, sollevata dai miei legali, demandandone la risoluzione alla Corte costituzionale”.
Lo scrive su Facebook Salvo Pogliese, che aggiunge: “Ringrazio tutti coloro che in questi mesi mi sono stati sinceramente vicini in un momento difficile della mia vita e gli avvocati Eugenio Marano, Claudio Milazzo e Felice Giuffrè”.
“Adesso tornerò a servire la mia città – prosegue -, con lo stesso entusiasmo, la stessa passione, la stessa determinazione che avevo quando nella primavera del 2018 decisi di rinunciare a un comodo seggio da europarlamentare, alle indennità e alle immunità previste da quel ruolo, per servire una Catania sofferente e prossima al dissesto. Lo farò con ancora più determinazione di allora, perché la mia scelta è Catania”.