Gaspare Spatuzza, pentito di mafia oggi 59enne, con alle spalle 26 anni trascorsi tra carcere e domiciliari, ha ottenuto la liberazione condizionale.
Lo rivela il Corriere della Sera in edicola oggi, che spiega che l’uomo, da quindici giorni, non ha più i vincoli della detenzione domiciliare a cui era sottoposto dal 2014.
Per i prossimi 5 anni dovrà osservare alcune prescrizioni, come non frequentare “abitualmente” pregiudicati, o non uscire dalla provincia in cui abita senza autorizzazione.
Le sue dichiarazioni sono servite nei processi sulle stragi di Capaci e via D’Amelio.
La decisione sulla liberazione condizionale è arrivata dopo che la Cassazione, nell’aprile scorso, aveva annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale di sorveglianza di Roma, che in precedenza aveva negato la liberazione condizionale.