Una nuova inchiesta coinvolge i vertici di “Girgenti Acque”, società che gestiva il servizio idrico in quasi tutta la provincia di Agrigento, fino all’arrivo dei commissari prefettizi.
Non essendo emersi elementi probatori tali da consentire e giustificare la conclusione delle indagini preliminari e notificare agli indagati il relativo avviso di conclusione, la Procura di Palermo, tramite il sostituto Federica La Chioma, ha chiesto al Gip del locale Tribunale la proroga di altri 6 mesi, per cinque episodi di bancarotta fraudolenta documentale e distrattiva a carico di 9 tra dirigenti, funzionari, consulenti e tecnici dell’ex Girgenti Acque: Marco Campione, Pietro Arnone, Calogero Patti, Piero Angelo Cutaia, Gian Domenico Ponzo, Francesco Barrovecchio, Calogero Sala, Igino Della Volpe, e Giancarlo Rosato.
I contorni della nuova vicenda, pare possa incrociarsi con la maxi inchiesta “Waterloo” sul cosiddetto sistema attuato dall’imprenditore Marco Campione.