I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza del reato i catanesi Giuseppe Castello di anni 30, Mirko Lo Re di anni 29 e Marco D’Urso di anni 18, poiché ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso.
L’equipaggio della gazzella, a seguito di segnalazione telefonica pervenuta al 112 NUE, è intervenuto in via Palermo sorprendendo i tre ladri mentre tentavano di darsi alla fuga dopo aver rubato il catalizzatore con il relativo tubo di scarico da una “Smart” parcheggiata su detta strada.
Nella circostanza i militari hanno sequestrato la smerigliatrice utilizzata dai malviventi per segare l’impianto di scarico dall’autovettura, che poi è stato restituito al legittimo proprietario.
A tal fine, testimoniato anche dall’incremento degli arresti eseguiti dai Carabinieri per analoghi specifici fatti, sono state impartite direttive dal Comando Provinciale per cercare di contrastare il fenomeno che, negli ultimi tempi, ha fatto registrare un’escalation dei furti, soprattutto sulle vetture di più recente produzione.
Negli impianti di scarico tali autovetture infatti, a seguito dei più restrittivi parametri stabiliti dalle normative antinquinamento, è presente una maggiore quantità di metalli nobili che ne rendono particolarmente appetibile ai ladri il furto e la sua successiva rivendita sul mercato nero il cui illecito guadagno, invero, è minimo rispetto al danno cagionato alla vittima sia in termini di ripristino della propria autovettura e dei danni ad essa cagionati nell’asportazione del pezzo.