Seduti all’interno di un ristorante con la certificazione verde falsa. Tre ‘furbetti’ del green pass sono stati denunciati a Palermo dalla Polizia, impegnata in una serie di controlli straordinari del territorio per verificare il rispetto delle norme anti-Covid. I tre erano seduti al tavolo di un locale nei pressi di viale Lazio: due di loro, un 29enne e un 21enne, hanno mostrato certificati relativi a tamponi effettuati il 19 agosto, il terzo, una 18enne, ha fornito le proprie generalità spiegando di non avere con sé i documenti e ha esibito un tampone con le generalità dichiarate.

Gli agenti hanno deciso di approfondire il controllo ed è emerso non solo che i tamponi esibiti dal 29enne e dalla 21enne erano palesemente alterati, soprattutto nella parte riguardante la data di effettuazione, ma che la 18enne, che ai poliziotti era sembrata contraddittoria e confusa alla richiesta di fornire le generalità esatte, le aveva fornite false.

I tre hanno ammesso di avere alterato la documentazione relativa alla certificazione verde, per eludere, in caso di controllo, le contestazioni previste dalla normativa vigente. Il 29enne e la 21enne sono stati denunciati per falsità materiale commessa da privato e la 18enne per il reato di falsa attestazione della propria identità.