Un siracusano, residente ad Augusta, è stato posto agli arresti domiciliari perché accusato di abbandono di rifiuti, anche speciali, e di aver dato fuoco ai rifiuti all’interno di una cava abbandonata nel territorio di Augusta.
Rifiuti di tutti i tipi, dalla plastica all’eternit dagli olii esausti ai materassi.
Le indagini dei militari della Capitaneria di porto-Guardia costiera di Augusta sono cominciate dopo la perlustrazione di un velivolo del Nucleo aereo della Guardia costiera di Catania.
I militari hanno sequestrato la cava, il camion utilizzato per la gestione di rifiuti, e la documentazione presso una realtà imprenditoriale megarese dalla quale sembra provengano i rifiuti.