Nell’ambito dei consueti servizi di controllo integrato del territorio, voluti dal Questore di Catania, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale” hanno coordinato un’attività di verifiche ed accertamenti delle aree del centro storico, soprattutto delle vie adiacenti la stazione ferroviaria “Centrale”, in questo periodo particolarmente affollata per la presenza di tanti viaggiatori e turisti. A scendere in campo, insieme agli equipaggi del Commissariato, anche i poliziotti del Reparto prevenzione crimine Sicilia orientale, delle Unità cinofile antidroga della Squadra Volanti, della Polizia ferroviaria e della Polizia locale.
I controlli sono stati effettuati sia all’esterno che all’interno della Stazione, anche attraverso un’accurata attività di ispezione a bordo dei vagoni di un treno in transito diretto a Roma. Nel corso dell’attività sono state oggetto di attenzione dei poliziotti alcune delle vie del quartiere San Berillo, in particolare la via Di Prima e via Sada, dove è stata segnalata la presenza di persone che, utilizzando delle sedie lasciate sulla pubblica via legate ai pali della luce, impedivano la regolare fruizione della pista ciclabile. Una decina di sedie sono state rimosse per essere destinate allo smaltimento con l’intervento di una ditta specializzata.
Nelle strade adiacenti, via VI Aprile e via Tezzano, e nelle piazze Dei Martiri, Papa Giovanni XXIII, Palestro e Stesicoro sono stati effettuati dei posti di controllo volti alla prevenzione e contrasto delle infrazioni al Codice della strada.
L’attività ha consentito di controllare complessivamente 72 persone e 34 veicoli, con la contestazione di diverse infrazioni, in particolare, per il mancato uso del casco e per la mancata copertura assicurativa con il relativo sequestro e fermo amministrativo dei veicoli.
Nel contempo, con il personale dell’annona della Polizia locale, sono stati effettuati controlli nei confronti di 5 esercizi pubblici ubicati nelle citate piazze, dediti alla somministrazione di alimenti e bevande. I controlli sono risultati regolari ad eccezione di un bar, il cui titolare è stato invitato a presentare ulteriori documenti presso la Polizia Amministrativa.
Infine, sono stati controllati diverse persone sottoposte a misure restrittive nelle rispettive abitazioni.