Quasi 30mila litri di gasolio, acquistato in regime di accise agevolate, sarebbe stato rivenduto a terzi o destinato ad automobili private o a imbarcazioni da diporto.
E’ quanto scoperto dalla Guardia costiera di Licata che ha notificato 27 avvisi di garanzia ad altrettante persone con ipotesi di reato che vanno dal falso alla ricettazione in concorso.
Le indagini, avviate nel gennaio 2019, sono coordinate dalla Procura di Agrigento.
L’operazione, denominata ‘Self-service’, ha portato alla luce un traffico illecito di carburante e ha permesso di risalire ai responsabili del traffico ed ai percettori che ingiustamente se ne sono avvantaggiati, distogliendo il carburante in questione dal canale al quale era destinato, ossia l’alimentazione dei motori delle imbarcazioni da pesca, per immetterlo, illecitamente, in un circuito di distribuzione secondario, per gli usi privati di automobilisti e diportisti incuranti delle rigide norme fiscali di settore.