Non ha fatto in tempo a “finire” il lavoro il neo maggiorenne, residente a Piedimonte Etneo ma in trasferta a Calatabiano, che nel primo pomeriggio, mentre stava rubando una Fiat Panda, è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Calatabiano.
Nello specifico, verso le 13:30, l’attenzione dei militari, che stavano percorrendo via San Marco, è stata attirata da un ragazzo seduto all’interno di una Fiat Panda di colore bianco, parcheggiata dall’altro lato della carreggiata, il quale, alla vista della pattuglia ha cercato di nascondersi sprofondando sul sedile.
In un attimo, i Carabinieri, avendo compreso chiaramente che la scena appena vista poteva essere quella tipica di un furto d’auto in atto, hanno effettuato inversione di marcia, posizionando la loro auto in modo tale da impedire qualsiasi possibilità di manovra al conducente.
Nel frangente, il giovane, vistosi accerchiato dai Carabinieri, ha tentato di scendere dal mezzo, ma è stato subito bloccato e messo in sicurezza.
L’immediata perquisizione personale e dell’auto ha permesso agli operanti di accorgersi che lo sportello anteriore sinistro era stato forzato e che, nel nottolino di accensione c’era ancora il grimaldello usato al posto della chiave. Inoltre, nella centralina del veicolo era stato inserito un adattatore che permette di bypassarla e, così, mettere in moto l’auto.
Da ulteriori accertamenti, effettuati nell’immediatezza dai Carabinieri, è emerso poi che l’utilitaria era stata rubata da poco ad una signora che si stava godendo una giornata al mare a poche centinaia di metri da lì e che, solo da pochi minuti si era accorta del furto.
L’auto è stata riconsegnata alla proprietaria che ha ringraziato di cuore per il loro intervento i Carabinieri, i quali hanno denunciato il 18 enne per all’Autorità Giudiziaria “tentato furto aggravato”.