I due badanti campani, Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto, sarebbero stati uccisi in una sorta di esecuzione, eseguita dal loro omicida armato di pistola.
Sarebbero le prime risultanze dell’autopsia secondo quanto sostiene la trasmissione di Raitre ‘Chi l’ha visto’ sul caso dei due uomini scomparsi il 12 maggio del 2014 dalla villa di Siracusa dove assistevano l’anziano padre dell’uomo fermato, il ristoratore siracusano 50enne, Giampiero Riccioli.
Gli esami tossicologici chiariranno se prima sono stati storditi con sonnifero e quindi erano sdraiati perchè addormentati, oppure se Giampiero Riccioli li ha fatti inginocchiare prima di sparare.
Il provvedimento, convalidato il 20 febbraio, era stato eseguito dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa poche ore dopo il rinvenimento nella villa del ristoratore, in contrada Tivoli, a sud del capoluogo siciliano, di resti umani, appartenenti, nella tesi degli inquirenti, ai badanti scomparsi. Secondo i magistrati, poco dopo aver avuto l’incarico di prestare assistenza al padre dell’indagato, le vittime avrebbero rimproverato al cinquantenne di trattare male il pensionato ed avrebbero minacciato una denuncia per maltrattamenti.