E’ riuscito ad evadere dall’ospedale di Agrigento dove si trovava ricoverato in stato di arresto nel modo più classico e ripetutamente immortalato in numerosi e celebri film di azione: calandosi dalle finestre dopo aver annodato alcuni lenzuoli.
Un tunisino senza fissa dimora, 20enne, appena arrestato dalla Polizia che lo aveva scovato all’interno di una abitazione di Villaggio Mosè intento a rubare insieme ad un complice (che è ancora introvabile) è riuscito ad evadere, la scorsa notte, dall’ospedale San Giovanni di Dio dopo essersi calato dal secondo piano della struttura sanitaria aiutandosi, come testimonia la foto, con delle lenzuola annodate.
Il giovane nel corso della mattinata era stato arrestato al Villaggio Mosè nel corso di una rocambolesca operazione di Polizia. Infatti, il giovane ed un complice stavano compiendo un furto all’interno di una abitazione di Villaggio Mosè sfumato per il pronto intervento di una ragazzina di 12 anni che ha dato l’allarme dopo che si è accorta dalla finestra di casa sua che due giovani ladri stavano entrando all’interno del proprio giardino di casa, attraverso il cancello di ingresso. La ragazzina si è prontamente chiusa in casa ed ha allertato immediatamente la Polizia. La ragazza è riuscita a fornire telefonicamente agli operatori del 112 la descrizione dei due giovani. I due ladri, che nel frattempo avevano già fatto ingresso dentro l’abitazione, dopo aver messo a soqquadro alcune stanze della villa, sono stati messi in fuga dal vicino di casa che aveva precedentemente notato l’ingresso di due persone sospette attraverso il cancello di ingresso della villa. Tempestivamente, il personale della Sezione Volante, che si trovava in prossimità dell’abitazione, ha intercettato i due giovani in fuga che, alla vista delle volanti della Polizia, si sono dati repentinamente alla fuga nelle campagne limitrofe. Dopo svariati minuti di inseguimento, gli operatori di Polizia hanno bloccato uno dei due giovani ladri, appunto l’evaso che è stato arrestato.
Dopo l’arresto il giovane ha fatto intendere di sentirsi male e per questa ragione è stato trasportato in ospedale dove è rimasto sotto osservazione medica e vigilato dalla Polizia per tutta la notte per poi, approfittando del buio, calarsi in strada e fuggire. Stamattina l’amara scoperta e l’inizio di una caccia all’uomo che non si è ancora conclusa.