Rifiuti: Cgil e Cisl, proclamare Stato di emergenza a Catania

Redazione

| Pubblicato il lunedì 27 Giugno 2022

Rifiuti: Cgil e Cisl, proclamare Stato di emergenza a Catania

di Redazione
Pubblicato il Giu 27, 2022

“Serve la proclamazione di uno Stato di emergenza regolato dalla legge. La situazione che ci e’ stata prospettata dall’assessora regionale Baglieri, ci fa propendere per una scelta radicale, analoga a quella gia’ fatta in Campania. Il rischio che tra due mesi ci si ritrovi in condizioni peggiori di quelle attuali e’ concreto”.

Lo affermano i segretari di Cgil e Cisl, Carmelo De Caudo e Maurizio Attanasio, dopo avere partecipato al confronto in Prefettura a Catania sull’emergenza rifiuti. “A fronte della chiusura di ben due discariche del territorio – aggiungono i due sindacalisti – abbiamo la possibilita’ di conferire i nostri rifiuti altrove, ma per soli due mesi, cosi’ come ci e’ stato comunicato da Baglieri. Tanto infatti dovrebbe durare la disponibilita’ delle nuove discariche che si sono dichiarate pronte a ricevere i nostri rifiuti. E’ di certo un tempo insufficiente per riorganizzare la raccolta . Subito dopo scattera’ l’opzione di trasferimento all’estero. A quel punto il gia’ dichiarato aumento del 18 % da parte del Comune, della tassa rifiuti a carico dei cittadini, potrebbe lievitare ulteriormente. Pensiamo percio’ – spiegano De Caudo e Attanasio – che qualunque soluzione d’emergenza abbia senso solo se venga considerata tale. Catania ha oltrepassato persino questo stadio, e il caos rifiuti si sta rivelando il risultato dell’incancrenimento dell’intero sistema; una cosa ben piu’ grave di una criticita’ momentanea . Ecco perche’ riteniamo necessario imprimere una svolta profonda alla vicenda. Servono rimedi imponenti e definitivi, e una differenziazione nell’ agire; serve dunque un intervento immediato che assicuri la raccolta e un altro che offra una soluzione definitiva al problema. Serve anche comprendere che se oggi raccogliamo questi risultati e’ perche’ non si e’ mai affrontato adeguatamente e nel concreto il tema dei rifiuti. Ma la salute pubblica e’ in pericolo e i turisti ci guardano increduli. Ringraziamo il prefetto – chiosano i segretari di Cgil e Cisl – per questa importante possibilita’ di confronto. Intanto e’ necessario farsi coraggio e guardare con lucidita’ a cosa succedera’ tra due mesi, in piena stagione estiva. E’ il momento di farci aiutare”.

di Redazione
Pubblicato il Giu 27, 2022


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