Sono stati consegnati nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale i lavori di rifiorimento e consolidamento della diga foranea di Catania, struttura di difesa più importante che serve ad evitare i pericoli provenienti dalle mareggiate e garantire attività portuali, approdi e ormeggi privi di rischi. Lo rende noto lo stesso ente. L’appalto da 75 milioni di euro, finanziato con fondi del Piano Nazionale Complementare al Pnrr, era stato già aggiudicato ad un raggruppamento di imprese composto da Consorzio Stabile Grandi Lavori, Cosedil e Ecc Spa. “La diga foranea – evidenza il presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina – risale a molti anni fa. Nel tempo sono stati fatti interventi ma solo parziali e su alcuni tratti. Infatti, anche per questa ragione, al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini, da circa un anno siamo stati purtroppo costretti ad interdire la libera fruizione del molo, ma contestualmente avevamo avviato una messa in sicurezza e restyling notevole e senza precedenti che restituirà alla collettività entro il 2026 un’opera completamente rinnovata secondo gli standard di sicurezza odierni e usando strumenti e tecnologie all’avanguardia”. “Prosegue come concordato con la AdSP la riqualificazione del porto etneo – commenta il sindaco Enrico Trantino – in un’ottica di miglioramento del rapporto coi cittadini, che potranno usufruire della nuova passeggiata sulla diga foranea in piena tranquillità anche nel periodo invernale, godendo di spazi all’aperto particolarmente suggestivi e a pochi passi dal centro storico. E questo varrà ancor di più per turisti e crocieristi, che troveranno un porto rinnovato, splendido ‘biglietto da visita’ della nostra città”.
