Il Consiglio comunale, presieduto da Giuseppe Castiglione, ha dato il via libera nella seduta di ieri sera all’adozione del regolamento dei servizi cimiteriali e funebri di polizia mortuaria a distanza di quasi cento anni dall’ultimo documento di riferimento in materia, approvato con la delibera podestarile dell’8 novembre del 1929.
Erano presenti in aula, il commissario straordinario del Comune, Federico Portoghese, con il capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro e i dirigenti comunali.
“Un risultato storico – ha commentato il presidente Giuseppe Castiglione – ottenuto grazie al senso di responsabilità dei consiglieri che ringrazio per il servizio che ancora una volta hanno reso a favore della nostra città e della collettività tutta”.
Il regolamento, approvato lo scorso anno dalla giunta comunale, è stato presentato dalla dirigente dei Servizi cimiteriali e funebri, l’architetto Marina Galeazzi.
La delibera ha ottenuto l’assenso dell’Aula all’unanimità dei 20 consiglieri presenti, insieme con 20 emendamenti, 4 dell’Amministrazione e 16 fatti propri (di questi, 10 presentati dal presidente della III Commissione consiliare, Bartolomeo Curia, 5 dal presidente della V Commissione, Angelo Rosario Scuderi, uno dal gruppo movimento 5 stelle primo firmatario Giuseppe Fichera). La trattazione dell’argomento è stata anticipata, rispetto all’ordine del giorno, con prelievo proposto dal consigliere Scuderi.
Le trentanove pagine redatte dagli uffici rispondono alla normativa vigente in materia e alle esigenze attuali del territorio, a partire dagli aspetti igienico-sanitari, ma anche burocratici e amministrativi.
Il documento va ad abrogare il regolamento del 1929 e il regolamento del servizio dei trasporti funebri approvato dal consiglio comunale nel 1960. Nello specifico, disciplina il complesso delle funzioni e dei servizi connessi alla gestione dei decessi e dei principali iter amministrativi e problematiche igienico-sanitarie; alla concessione di aree o manufatti destinati a sepoltura privata all’interno dei cimiteri cittadini; alle caratteristiche dei siti di sepoltura; alla costruzione dei sepolcri privati; alle procedure tecnico-edilizie di competenza comunale; alle caratteristiche dimensionali morfologiche e di decoro dei manufatti o monumenti funebri. E ancora, alla gestione e manutenzione del luogo di sepoltura da parte dei cittadini e dell’Amministrazione; alle sanzioni per violazione alle norme contenute nel regolamento, tenendo conto dell’attuale consistenza dei cimiteri comunali e delle diverse sensibilità religiose culturali e sociali dei singoli cittadini.
In apertura di seduta l’Aula ha approvato, con 18 consiglieri favorevoli e due astenuti, la variazione del bilancio 2021/2023, competenza 2022, riguardo alle azioni di contrasto alla diffusione epidemiologica del Covid-19 nelle strutture comunali.