Vandali in azione alla Scala dei Turchi. Questa mattina la famosa marna bianca è apparsa imbrattata con quella che sembra essere polvere rossa gettata dall’alto verso il basso. Il vento e la pioggia di ieri ha poi reso ancora più visibile lo “sfregio”.
La Procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, ha aperto un fascicolo d’inchiesta che ipotizza il reato di danneggiamento di beni avente valore paesaggistico. Al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere di video-sorveglianza che dovrebbero aver ripreso l’accaduto.
Pochi mesi fa la Procura aveva chiesto al gip il decreto penale di condanna di 9.100 euro di multa nei confronti di Ferdinando Sciabbarrà, 73 anni, che ha sempre sostenuto di essere il proprietario della Scala dei Turchi. La scogliera era stata sequestrata il 27 febbraio dello scorso anno. L’indagine era stata aperta sulla Scala dei Turchi per occupazione di suolo demaniale, violazioni in materia di sicurezza e tutela di beni ambientali. Contestualmente è stata disposta la restituzione a Sciabbarrà di una parte della Scala dei Turchi, mentre un’altra parte è stata restituita alla Regione Siciliana secondo le risultanze della disposta perizia collegiale.