Erano separati ormai da tempo, ma lui, un 49enne di Misterbianco, non si rassegnava alla fine del loro matrimonio e cercava ogni occasione per poter incontrare la ex, 50enne di Gravina di Catania, nel tentativo di convincerla a tornare assieme. Nel 2018 era stato condannato per atti persecutori e successivamente la donna aveva deciso di riallacciare con lui un rapporto sereno, anche per permettergli di vedere regolarmente i loro 3 figli, consentendogli persino di recarsi a casa sua per incontrarli.
L’ex marito ha probabilmente pensato di poter fare tutto ciò che voleva e così da cinque mesi aveva ripreso a inviarle numerosi messaggi, a chiamarla e seguirla, facendola ripiombare nell’incubo della persecuzione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è caduta l’altro pomeriggio, quando il 49enne, giunto nell’androne condominiale dell’abitazione della donna, a Gravina di Catania, per stare un pò con i bambini, le è letteralmente saltato addosso, mettendola spalle al muro e tentando di baciarla contro la sua volontà. L’intervento di alcuni condomini, attirati dalle urla della vittima, ha permesso ai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Gravina di Catania di intervenire rapidamente e bloccarlo mentre ancora cercava di abbracciarla e convincerla a tornare con lui.
Negli ultimi mesi si sarebbe presentato arbitrariamente a casa e, siccome non gli veniva aperta la porta, l’avrebbe presa a calci e pugni, urlando frasi offensive nei confronti della donna. Sulla base dei precedenti fatti reato per cui l’uomo era stato già condannato, delle reiterate condotte vessatorie nei confronti della signora e dell’ultimo episodio di tentata violenza, il 49enne è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di Misterbianco.