Sgominata baby gang a Paternò: 4 arresti

Redazione

| Pubblicato il sabato 18 Settembre 2021

Sgominata baby gang a Paternò: 4 arresti

Sono accusati di avere terrorizzato il paese della provincia di Catania
di Redazione
Pubblicato il Set 18, 2021

Quattro giovani di cui tre minorenni tra i 15 e i 16 anni e un 18enne, componenti di una baby gang sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Paterno’. Sono accusati di avere terrorizzato il paese della provincia di Catania. Il gip che ha disposto l’arresto ha ipotizzato i reati di rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate e furto aggravato in concorso, commessi da giugno a settembre 2021.

Le indagini coordinate dalle rispettive procure della Repubblica, hanno consentito di fare piane luce su una sequela impressionante di raid portati a termine dalla “baby gang” che ha preso di mira biciclette, cellulari, autovetture, tabaccherie, la piscina comunale (dove i giovanissimi hanno letteralmente scassinato uno dei distributori di giochi per bambini impossessandosi del denaro contenuto all’intero), supermercati (furto di elettrodomestici), perfino una chiesa (si introducevano nella canonica e nella camera da letto di un diacono per rubare una TV e un pc), distributori di carburante, bar, chioschi, ed infine rapinando in piena notte un 65enne del posto, fatto cadere per terra al fine di sottrargli il borsello contenente: il cellulare, 10 euro in contanti ed altri effetti personali, causando alla vittima delle gravi lesioni “frattura basi pertrocaterica femorale destra”.

L’attivita’ investigativa, svolta attraverso la visione dei filmati registrati dai sistemi di video sorveglianza, servizi di osservazione controllo e pedinamento, ha consentito di identificare tutti i componenti della “banda” che durante le notti d’estate era solita approfittare anche della chiusura per le ferie estive di diversi esercizi commerciali per fare razzia di apparati informatici, beni e denaro. I tre minorenni sono stati associati all’Istituto di Pena Minorile di Catania Bicocca, mentre il maggiorenne e’ stato relegato agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.

di Redazione
Pubblicato il Set 18, 2021


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