I carabinieri della Compagnia di Misilmeri, insieme ai colleghi dello Squadrone eliportato cacciatori di Sicilia, nell’ambito di controlli finalizzati alla repressione dei reati in materia di armi e contro il patrimonio hanno arrestato un 44enne e due donne di 42 e 61 anni, ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione abusiva di armi e munizionamento clandestine e di furto di energia elettrica.
Nel corso delle perquisizioni, operate a Misilmeri presso le abitazioni degli arrestati i militari hanno trovato un fucile calibro 12 Browning con matricola abrasa, una carabina calibro 4.5, un fucile calibro 9 Beretta, due pistole modificate con canna perforata e prive di tappo rosso, una rivoltella Italo Gra calibro 22, una pistola semiautomatica Bernardelli calibro 7.65, un silenziatore e circa 300 munizioni di vario calibro.
Le armi rinvenute e sequestrate saranno inviate al Ris dei carabinieri di Messina per le analisi balistico-dattiloscopiche e per verificare se siano stata impiegate per la commissione di altri delitti. Contestualmente, è stato arrestato per furto di energia elettrica un misilmerese di 39 anni. Gli arresti sono stati convalidati dal gip di Termini Imerese, che ha disposto, per i tre accusati in materia di armi la misura cautelare degli arresti domiciliari.