E’ stata raggiunta questa mattina, nella sede di Confindustria a Catania, l’intesa tra i sindacati e la Wyeth lederle (società controllata da Pfizer che gestisce lo stabilimento produttivo etneo) per la chiusura positiva della procedura di licenziamento collettivo avviata lo scorso febbraio per 130 unità. L’ultimo atto adesso sarà giorno 26 mattina, quando le parti si incontreranno nella sede del Palazzo della Regione per sottoscrivere l’accordo definitivo davanti alla dirigente responsabile del Centro per l’impiego Salvatrice Rizzo.
Nello specifico il punto di incontro è stato trovato nella proposta avanzata dalle sigle sindacali di operare una riduzione dei livelli occupazionali attraverso un’importante incentivazione economica all’esodo volontario del personale prossimo alla pensione e di coloro che, anche se non immediatamente pensionabili, vogliono lasciare in anticipo il posto di lavoro. A questi sono stati aggiunti anche i dipendenti assunti con contratto a tutele crescenti.
Nel contempo già un gruppo di lavoratori ha deciso di accettare l’offerta di trasferimento nel sito di Ascoli Piceno, mentre qualcuno si è dimesso per andare a lavorare altrove. Fino al prossimo 30 novembre, dunque, si farà in modo di sfoltire e svecchiare l’organico per far quadrare i conti, lasciando in azienda i più giovani, con l’impegno da parte di Pfizer di assorbire eventuali esuberi rimanenti.