Si terrà questa mattina presso la Prefettura di Catania il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza per discutere dell’atto intimidatorio ricevuto ieri dal governatore siciliano Nello Musumeci.
Un ordigno con un biglietto di minacce sui binari. Gli inquirenti stanno lavorando ininterrottamente da ieri pomeriggio per identificare l’autore che ha piazzato il pacco bomba sui binari della tratta ferroviaria da Militello a Catania. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Caltagirone.
L’intervento della Polizia e degli artificieri L’intervento della Polizia e degli artificieri La stazione di Militello Val di Catania
Ancora tanti messaggi di solidarieta’ al governatore Nello Musumeci dopo il ritrovamento di un pacco forse contenente un ordigno e di una lettera di minacce nei suoi confronti. “Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars esprime la massima solidarieta’ e vicinanza. Atti di violenza come questo vanno condannati senza se e senza ma. Ci auguriamo che il vile autore sia identificato al piu’ presto”, dicono i 5S. “Trovo molto grave l’atto intimidatorio nei confronti del presidente della Regione Siciliana. L’ordigno, seppur rudimentale, avrebbe potuto compiere danni o peggio ancora vittime. Rivolgo all’uomo e al presidente della Regione, Nello Musumeci, la mia solidarieta’. E mi auguro che su questo episodio le autorita’ competenti facciano luce al piu’ presto possibile”, dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, mentre il capogruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo afferma: “Ci auguriamo si faccia presto chiarezza su cio’ che e’ accaduto. Al presidente Musumeci va la solidarieta’ mia personale e dei deputati del gruppo parlamentare PD all’Ars”. Solidarieta’ dalla Lega Sicilia: “Siamo certi che Musumeci non si fara’ intimidire” dicono Nino Minardo segretario regionale e Antonio Catalfamo capogruppo Lega Sicilia all’Ars. Solidarieta’ anche da Edy Tamajo deputato Ars e da Massimo Dell’Utri, coordinatore di Cantiere Popolare-Noi con l’Italia.