Dopo lo sbarco a Catania degli ultimi 35 migranti che erano rimasti a bordo della Humanity 1, la ong Sos Humanity ha annunciato che riprenderà le operazioni di ricerca e soccorso “il prima possibile”. “Non importa quale sia la situazione politica in Italia o nell’Ue in questo momento, le persone stanno fuggendo dalla Libia perché lì vengono maltrattate e non hanno altra scelta che intraprendere il viaggio pericoloso per la vita attraverso il Mediterraneo”, afferma Till Rummenhohl, capo delle operazioni di Sos Humanity.
| Pubblicato il mercoledì 09 Novembre 2022