Legambiente, la beffa dei tagli al Pnrr per ferrovie

Redazione

| Pubblicato il mercoledì 14 Febbraio 2024

Legambiente, la beffa dei tagli al Pnrr per ferrovie

Lo afferma Legambiente presentando il rapporto 'Pendolaria'
di Redazione
Pubblicato il Feb 14, 2024

Nel 2023 il Pnrr, che prevedeva ampi interventi sulle ferrovie, “è stato rimodulato: 620 milioni per velocizzare il corridoio Roma-Pescara sono stati bloccati dalle lungaggini dell’iter amministrativo; l’intervento sul segnalamento ferroviario Ertms, il sistema di sicurezza per le ferrovie di ultima generazione, è saltato per la mancanza delle materie prime; la Palermo-Catania non sarebbe rientrata in tempo per il completamento degli interventi nel 2026, ed è stata quindi rimodulata”. Lo afferma Legambiente presentando il rapporto ‘Pendolaria’ e rilevando che “in totale, sul sistema di Av/Ac al sud, ci sono stati 840 milioni di tagli: Orsara-Bovino (linea Napoli-Bari) per 53 milioni, Caltanissetta Xirbi-Lercara (linea Palermo-Catania) per 470 milioni, Enna-Caltanissetta Xirbi (linea Palermo- Catania) per 317 milioni”. Per non depredare il sistema ferroviario delle molte risorse necessarie, prosegue la ong, “la Orte-Falconara e la Metaponto-Potenza, oltre ad altre tratte regionali, sono state incluse nei nuovi interventi previsti. Ridotti di un terzo i nuovi treni a idrogeno in acquisto: da 150 a 50”.

di Redazione
Pubblicato il Feb 14, 2024


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