Incapaci di amministrare la cosa pubblica e quantomeno distratti sulla digitalizzazione per la quale si spende tanto al Sud anche perché è fra gli obiettivi del Pnrr, ma con risultati ancora insufficienti. Sono i comuni siciliani che appaiono tutti in fondo alla classifica redatta da Fondazione Etica e pubblicata questa mattina dal Corriere della Sera.
A fronte di Reggio Emilia e Bologna che guidano la classifica italiana seguite da altre città del Nord e anche dell’Emilia, Agrigento ultima in classifica con soli 14 punti su 100 è , secondo le valutazioni di Fondazione Etica, a teorico rischio fallimento in tutti i settori.
La classifica del ‘fallimento’ delle amministrazioni siciliane continua con i 28 punti di Catania, 32 punti di Siracusa, i 33 di Caltanissetta, i 34 di Trapani ed Enna, Palermo con 38 punti ma pur sempre nell’area critica della ‘disamministrazione’. Solo Ragusa riesce ad entrare nella classifica delle migliori restando sotto i 50 punti.