I Vigili del fuoco stanno intervenendo con un mezzo anfibio ad Altarello, frazione di Riposto, nel Catanese, dove un fiume è esondato ed ha invaso il piano terra di un’abitazione: all’interno vi erano quattro persone, due delle quali disabili. Dalle 8 di stamane gli interventi per il maltempo dei pompieri del Comando di Catania in tutta la provincia sono stati 64. Tredici interventi riguardano il soccorso a persone, danni, servizi di assistenza, dissesti statici e recupero di autovetture e veicoli.
Sono oltre 30 le richieste di soccorso a Torre Archirafi, frazione di Riposto, in provincia di Catania, dove le strade si sono trasformate in fiumi. Sotto una pioggia battente gli automezzi vengono trascinati dalla furia dell’acqua. Non vi è al momento notizia di dispersi. Ad Aci Sant’Antonio i pompieri hanno soccorso alcuni automobilisti bloccati nelle loro auto in via Aldo Moro, dove sono intervenuti per alcune persone rimaste dentro un supermercato completamente allagato. Ad Acireale una persona è stata soccorsa in un’abitazione allagata in via Rocco Chinnici.
“Sono caduti oltre 500 millimetri di pioggia, praticamente per qui, l’acqua di un anno”. Lo dice all’AGI Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale, comune a pochi chilometri da Catania dove dalle quattro del mattino, fino a poco fa il maltempo ha imperversato provocando frane e allagamenti. In particolare, riferisce il primo cittadino, “Una frana ha interessato la riserva naturale della Timpa, nei pressi di Santa Tecla. Tutto si e’ smosso verso le 11 di oggi. Per fortuna non passavano auto e motorini e abbiamo evitato il peggio. Ora dobbiamo attendere che le condizioni atmosferiche migliorino per fare dei rilievi e capire da cosa e’ stato causato questo cedimento, oltre che dalla pioggia abbondante. Forse c’e” un punto di raccolta a monte, sulla strada nazionale, magari qualche parcheggio che fa da punto di raccolta. Vedremo”. Il maltempo che si e’ abbattuto nella zona, “non ha causato morti e non ci sono persone disperse – assicura il sindaco – la situazione sta migliorando. Del resto, in meno di 12 ore e’ caduto un quantitativo di acqua inaspettato. Con la protezione civile sono in corso operazioni di controllo. Per fortuna – sottolinea il sindaco – abbiamo finito di ripulire i torrenti 20 giorni fa. Uno solo mi preoccupa ma ho intenzione di andare fino in fondo su questo: e’ quello di Lavinaio Platani che insiste nella zona di Capomulini. Alla fine del corso d’acqua c’e’ una vecchia conceria che crea una strozzatura. Ebbene, e’ un punto fermo della mia amministrazione e voglio assolutamente che questo edificio venga abbattuto. Lo avevo gia’ in mente nel 2017, poi non ho fatto il sindaco, ma ora che lo sono, voglio assolutamente risolvere questo problema. I proprietari hanno fatto richiesta di sanatoria ma e’ stata respinta. Quell’edificio va abbattuto per liberare il torrente”.