Quattro mesi dopo il mandato di cattura internazionale per traffico di stupefacenti, finisce in manette il narcotrafficante di origine colombiana, Julio Cesar Hurtado Rodriguez: il suo arrestato a Valencia (Spagna) da militari del comando provinciale della Guardia di finanza, con la collaborazione e il supporto dello Scico (Servizio Centrale Investigazione Criminalita’ Organizzata) e del Cuerpo Nacional de Policia spagnolo. Hurtado Rodriguez che e’ in attesa di essere estradato dalla Spagna, era tra i destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione ‘Cocorito’ della fine del mese dello scorso maggio, scattata nei confronti di 13 persone, sottoposte a indagine, a vario titolo, per associazione a delinquere e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attivita’ investigativa del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catania, aveva smantellato due gruppi criminali che operavano a Catania per la commercializzazione di elevati quantitativi di sostanze stupefacenti, sottoponendo a sequestro, in piu’ occasioni, oltre 367 chili di marijuana e cocaina.
In particolare, il primo gruppo, promosso da Julio Cesar Hurtado Rodriguez e da suo fratello Ruben Dario Rodriguez Mondragon, coadiuvati da altri due cittadini del medesimo Paese sudamericano, era specializzata nel traffico di cocaina. La seconda associazione criminale era a sua volta articolata in due gruppi. Il primo, costituito da cittadini albanesi, attivo nell’importazione di quantitativi di droga dall’Albania, poi rivenduti a organizzazioni che operavano sul territorio siciliano; il secondo gruppo si riforniva di marijuana dalla prima organizzazione, per poi rivenderla a Catania. Gli interventi in provincia di Catania (Belpasso e Misterbianco) e a Messina, hanno consentito di sequestrare 367 chilogrammi di marijuana e cocaina destinate al mercato catanese.