Hanno superato quota 100 i trattamenti con anticorpi monoclonali contro il Covid-19 eseguiti dall’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania nell’Unita’ Operativa Complessa di Malattie Infettive. Si tratta di circa 1/3 di tutte le somministrazioni effettuate in Sicilia, che al 3 giugno, secondo il report dell’Agenzia Italiana per il Farmaco, erano poco piu’ di 300. L’ospedale Cannizzaro ha selezionato, tra i primi in Sicilia, gia’ dall’inizio di aprile i pazienti da avviare alla terapia monoclonale e nessuno di quelli trattati finora ha avuto necessita’ di un ricovero, un risultato raggiunto grazie alla collaborazione con il Commissario per l’emergenza CovidPino Liberti el’UOC di Farmacologia Clinica del Policlinico di Catania.
Ma il ‘modello Cannizzaro’, che ha portato l’Azienda ospedaliera al primato regionale per numero di trattamenti eseguiti, fa leva anche sull’organizzazione messa a punto e sul rapporto con il territorio. “La tempestivita’ nella selezione e nell’invio dei pazienti e’ fondamentale per l’efficacia del trattamento – afferma il direttore generale dell’Azienda Salvatore Giuffrida – e sotto questo profilo si e’ creata una valida sinergia con i medici di base e con le Usca che permette un confronto e uno scambio di informazioni quotidiani. Si e’ poi rivelato particolarmente utile il supporto di Croce Rossa Italiana nell’accompagnamento dal domicilio fino all’ambulatorio dei pazienti da trattare, che essendo positivi richiedono un trasporto protetto. Grazie alle condizioni create dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza si e’ quindi instaurata una virtuosa integrazione ospedale-territorio che rappresenta una potente arma, insieme con la campagna vaccinale, nella lotta al Covid”. (ANSA).