I polizotti hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza relativi alle aree interessate, nonché quelle relativa al carco di entrata ed uscita portuale. Dopo una attenta e certosina visione dei filmati, gli agenti hanno avuto modo di ricostruire tutte le fasi salienti degli episodi illeciti e ad accertare inconfutabili elementi di reato nei confronti di tutti i soggetti denunciati, abituali frequentatori del sedime portuale. Inoltre, nel corso delle indagini, è stato possibile riscontrare altre prerogative comuni, consistenti nell’utilizzo di autovetture rubate, nonché nel “mascheramento” delle relative targhe per bypassare le telecamere di sorveglianza. In una circostanza, dopo la commissione di un furto, il personale di Polizia è riuscito a localizzare nel quartiere “San Cristoforo” una delle autovetture che è stata poi riconsegnata al legittimo proprietario. A seguito di precisi servizi di osservazione e di controllo è stato possibile scoprire e sequestrare numerosi strumenti di effrazione all’interno di un’altra autovettura, utilizzata per consumare reati.
| Pubblicato il domenica 19 Maggio 2024