Inaugurata fermata Catania Aeroporto – Fontanarossa

Redazione

| Pubblicato il sabato 13 Marzo 2021

Inaugurata fermata Catania Aeroporto – Fontanarossa

La soddisfazione del sindaco Pogliese e dell'assessore Falcone
di Redazione
Pubblicato il Mar 13, 2021

Inaugurata oggi al servizio commerciale la fermata di Catania Aeroporto – Fontanarossa, realizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e completata, nonostante l’emergenza sanitaria, nel rispetto dei tempi concordati con la Regione Siciliana.

Presenti alla cerimonia Giancarlo Cancelleri Sottosegretario di Stato Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; Marco Falcone, Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana; Salvo Pogliese, Sindaco di Catania; Francesca Moraci, Consigliere di Amministrazione Ferrovie dello Stato Italiane; Nico Torrisi, Amministratore Delegato SAC Aeroporti di Catania.

La fermata Catania Aeroporto – Fontanarossa fa parte degli interventi in corso per il potenziamento dell’asse ferroviario Messina – Catania – Palermo e del Nodo di Catania.

Dotata di due binari – uno in direzione Bicocca e uno in direzione Catania Centrale-Messina – la stazione dispone di banchine lunghe 200 metri con marciapiedi alti 55 centimetri, per consentire ai viaggiatori un più agevole accesso ai treni. 6,5 milioni di euro l’investimento di Rete Ferroviaria Italiana.

La fermata, strategica per le linee ferroviarie Palermo – Catania, Messina – Catania – Siracusa, Catania – Caltagirone e Catania – Caltanissetta, rappresenta un’ulteriore opportunità per le persone che scelgono l’aeroporto internazionale “Vincenzo Bellini”, che con circa 10 milioni di transiti annui è uno dei più importanti scali italiani.

I treni collegheranno l’aeroporto al resto della Sicilia dalle 04:50 alle 22:42 (primo treno in arrivo 04:50, ultimo in partenza alle 22:42).

La citta’ di Catania ha finalmente una stazione treni a poche centinaia di metri dell’aeroporto agevolmente raggiungibile con navette bus, cosi’ da intercettare volumi di traffico automobilistico che inquinano e ingolfano la nostra area urbana e che soprattutto trasforma il sistema di trasporto da ordinario a intermodale, una mancanza che finora ha bloccato lo sviluppo dell’aeroporto tanto da escluderlo dalla categoria comunitaria Ten-T”.

Lo ha detto, inaugurando la Stazione ferroviaria Catania-aeroporto, il sindaco Salvo Pogliese.

E’ un’opera strategica – ha aggiunto – che riconferma la centralita’ del capoluogo etneo e della sua area metropolitana nello scacchiere dello sviluppo della Sicilia Orientale anche per via dell’esponenziale crescita dell’aeroporto internazionale di Fontanarossa che in epoca pre-covid registrava gia’ oltre dieci milioni di passeggeri l’anno”. “La stazione ferroviaria di Fontanarossa – ha continuato Pogliese – risolve il problema dell’interscambio tra ferrovia e aeroporto in attesa della piu’ complessa soluzione definitiva, auspico nel 2026, di una soluzione che coinvolgera’ in un grande area e il nodo ferroviario di Catania e il completamento della metro, progetto di cui abbiamo intercettato il finanziamento comunitario, a completamento di un piano di infrastrutture che pone Catania, finalmente, come metropoli del Mediterraneo e su cui tutti gli attori istituzionali hanno convenuto”.

“Stiamo dando una svolta in chiave sostenibile alla mobilità perchè questa è una struttura semplice, ma assolutamente strategica, sui cui il governo Musumeci ha sempre creduto e che è stata realizzata grazie all’impegno sinergico di tutti gli attori istituzionali coinvolti”.

Così l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, che ha viaggiato sul treno inaugurale partito da Catania centrale assieme alle altre autorità per l’inaugurazione della nuova stazione ferroviaria “Catania Aeroporto – Fontanarossa” che collega lo scalo aereo etneo con la rete ferroviaria regionale.

“Finalmente i treni arriveranno all’aeroporto Vincenzo Bellini – dice Falcone – Il treno che viene da Messina, da Siracusa, da Enna o da Caltanissetta non dovra’ piu’ fermarsi a Catania Centrale, ma potra’ fare sosta direttamente in questa stazione che oggi ha due binari, ma ne avra’ presto anche un terzo accrescendo le sue potenzialita’ nel quadro delle opere ferroviarie in corso di realizzazione nella Sicilia orientale: l’aggiudicazione della Giampilieri-Fiumefreddo sulla Messina-Catania, la prossima aggiudicazione del bando per la tratta Dittaino-Enna sulla Catania-Palermo, la nuova stazione Cappuccini di Acireale per la quale la prossima settimana firmeremo il decreto di finanziamento”. “Il mio sogno – aggiunge – e’ creare un tunnel soprelevato con un tapis roulant che da questa nuova stazione arrivi direttamente all’aeroporto. Se il territorio avra’ questa volonta’, la Regione e’ pronta a mettere i soldi. Oggi si parte con 50 treni che si fermeranno nella nuova stazione, ma in base all’aumento del traffico aereo potremo farli diventare 75-80 al giorno. Una grande svolta grazie all’impegno della Regione per avere piu’ convogli sulle ferrovie siciliane, a cominciare dai 12 nuovi “Pop” che avremo da settembre”.

Da oggi, giornalmente, faranno sosta alla stazione “Catania aeroporto – Fontanarossa” cinquanta treni sugli itinerari Messina-Catania, Catania-Siracusa, Catania-Caltanissetta, Catania-Caltagirone, Catania-Palermo. E’ in programma l’aumento delle corse Taormina-Catania con il prolungamento fino alla stazione di Bicocca, per una diretta connessione tra la Perla dello Jonio e l’aeroporto di Catania, cosi’ come previsto dal contratto di servizio siglato tra Regione Siciliana e Rfi. Una navetta gratuita dell’Azienda metropolitana trasporti garantira’ il collegamento fra la stazione e lo scalo aeroportuale attraverso la bretella stradale realizzata dalla Sac, la societa’ che gestisce lo scalo aereo, sui terreni che appartenevano all’Aeronautica militare. Per realizzarla e’ stata sostenuta una spesa di 1,5 milioni di euro.

Per la realizzazione della stazione ferroviaria “Catania Aeroporto – Fontanarossa” Rfi ha investito 6,5 milioni di euro (contratto di programma Mit – Rfi 2017-2021). La struttura ha due banchine da 200 m circa con moderne pensiline, un sottopasso di attraversamento, rampe di scale e ascensori ed e’ adeguata agli standard di abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, e’ dotata di Impianto antintrusione-controllo accessi, sistema di telecamere a circuito chiuso, impianto informazione al pubblico.

di Redazione
Pubblicato il Mar 13, 2021


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