Per oltre tre mesi, da giugno a settembre, la Polizia di Stato ha pattugliato l’intera fascia costiera catanese, controllando, in media, 30 miglia di costa giornalmente, a garanzia della legalità e a tutela della sicurezza dei bagnanti, grazie ai poliziotti addestrati al soccorso in mare.
Gli obiettivi prioritari fissati dal Questore all’inizio della stagione estiva sono stati raggiunti e il bilancio dell’attività svolta dalle moto d’acqua dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico è particolarmente intenso.
Nello specifico, il costante servizio di controllo in mare ha permesso di conseguire significativi risultati e di assicurare, per l’intero periodo, un presidio di sicurezza e di legalità a garanzia della serenità dei cittadini e dei turisti che hanno affollato le spiagge del litorale catanese.
Inoltre, l’attività di prevenzione e di repressione delle condotte illecite tenute dai comandanti di alcune imbarcazioni ha consentito di scongiurare gravi incidenti in mare.
Complessivamente, sono state identificate 500 persone, di cui 125 già note per precedenti di polizia, e sono state controllate 190 imbarcazioni. A seguito degli accertamenti eseguiti dai poliziotti sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 35 mila euro.
Le maggiori infrazioni hanno riguardato la navigazione sotto costa di alcune imbarcazioni, con l’immediato intervento dei poliziotti per evitare pericoli ai bagnanti, la mancanza di copertura assicurativa, la conduzione senza aver conseguito la patente nautica e l’insufficienza di dotazioni di bordo.
Le moto d’acqua hanno percorso ben 2.045 miglia nautiche procedendo in cinque distinte attività di soccorso di natanti con a bordo complessivamente 19 persone. In quattro casi, sono state trainate piccole imbarcazioni in balia delle correnti in quanto avevano il motore in avaria ed in un caso i poliziotti hanno proceduto al soccorso di un uomo a bordo di una barca a vela, ferito alla testa.
Oltre al pattugliamento in mare, i poliziotti della Questura hanno controllato le spiagge, verificando le condizioni di 19 strutture balneari, 12 delle quali sanzionate per diversi illeciti amministrativi, in particolar modo per l’assenza di un numero adeguanti di assistenti bagnanti, per mancanza di locali adibiti ad infermerie e per insufficienza dei presidi sanitari.
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alla corsia per il nuoto in acque libere, inaugurata ad Acicastello, ove l’intervento dei poliziotti ha assicurato a decine di nuotatori di poter praticare lo sport in sicurezza, scoraggiando i diportisti dall’ormeggiare vicino alle boe di delimitazione, determinando un possibile pericolo per gli sportivi.
A riguardo, è stata importante la collaborazione con il personale dell’Area marina protetta di Acitrezza per prevenire comportamenti illeciti nell’Isola Lachea.
L’attività di controllo ha ricevuto il plauso dei cittadini che, grazie alla presenza della Polizia di Stato, sono riusciti a fruire del mare in condizioni di sicurezza.