Sono state identificate le cinque vittime dell’incidente. Si tratta di Kevin Laganà, 22 anni, originario di Messina, Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli, Giuseppe Sorvillo, 43 anni, nato a Capua e residente a Brandizzo, Giuseppe Saverio Lombardo, 52 anni, nato a Marsala e residente a Vercelli e Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso. Lavoravano tutti per la Sigifer di Borgo Vercelli, specializzata nella costruzione di linee ferroviarie.
Kevin Laganà, 22 anni, era originario di Messina, la più giovane delle cinque vittime. Giuseppe Saverio Lombardo di 53 anni era originario di Marsala. Laganà si era trasferito in Piemonte e viveva a Vercelli. Dopo aver terminato la scuola aveva iniziato, appena maggiorenne, nel 2019, a lavorare per la Sigifer di Borgo Vercelli che si occupa di armamento ferroviario in tutta Italia. Molto legato alla famiglia, soprattutto al fratello Antonino e al padre Massimo. Giuseppe Saverio Lombardo, 53 anni, di Marsala. Lombardo fino al 2001 ha vissuto in Sicilia poi si era trasferito in Piemonte, a Vercelli, qui aveva trovato lavoro presso la Sigifer srl, che ha sede a Borgo Vercelli. Giuseppe Saverio Lombardo era sposato, lascia un figlio.
L’area dell’impatto è dotata di sistemi di videosorveglianza. I tecnici dello Spresal unitamente alla Polfer stanno raccogliendo tutti gli elementi utili.
La linea ferroviaria dove è avvenuta la tragedia è quella storica tra Milano e Torino, dove viaggiano i treni merci e quelli non ad alta velocità per i passeggeri. Al momento si registrano forti ritardi sulle tratte locali. La Polfer è al lavoro per comprendere come sia stato possibile che il convoglio abbia travolto gli operai al lavoro su uno dei due binari che coinvolgono la linea. Un errore di segnalamento è la causa più probabile. Decisive saranno le testimonianze del guidatore del convoglio, illeso, e dei due operai scampati all’impatto, che sono stati ricoverati in stato di shock.
(ITALPRESS).